Descrizione
Fin dal 1901 le sapienti mani Foradori lavorano la terra e coltivano frutti che danno vita a prodotti magnifici. Oggi la conoscenza dei ritmi e dei cicli della natura si è perfezionata con l’osservazione: ogni stagione ci porta cose nuove, ogni giorno insegna e ci fa capire: hanno imparato a mettersi in ascolto per cogliere le sottili differenze esistenti in natura, hanno imparato a preservare la sincerità del carattere dell’uva nell’espressione del suo luogo d’origine. La loro gestualità agricola si eleva così a creatività: si sono dati il compito e il privilegio di alzarsi ogni mattino e di essere liberi di lavorare assecondando il messaggio che la terra vuole dare in quel momento. Lavorano fra le montagne coltivando principalmente Teroldego e Pinot Grigio nei suoli alluvionali del Campo Rotaliano, Nosiola e Manzoni Bianco sulle colline argilloso-calcaree di Cognola. Foradori è certificata Demeter e ICEA dal 2009, ma pratica agricoltura biodinamica dal 2002.
Questo Teroldego è un vino rosso territoriale ed emblematico che rappresenta la viticoltura artigianale trentina. Foradori Teroldego Rotaliano è ottenuto da un’espressione in purezza del vitigno con precetti di biodinamica che fanno si che non si usi nessuna sostanza chimica ma solo rame, zolfo e preparati: in cantina la fermentazione avviene spontaneamente e affina 20 mesi in botti di legno. Al naso risulta fruttato e floreale, al gusto invece rotondo e fresco.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.